Consigli per il carico bagagli
Tutte le autovetture hanno dei portaoggetti e devono
essere usati; non lasciamo oggetti, anche piccoli, in
giro nella nostra auto, perche’ in caso di incidente o
di brusche frenate, diventeranno dei proiettili
pericolosi per noi e peri nostri passeggeri. il carico
di valigie o simili dovrà avvenire all’interno del
bagagliaio, disponendo i pesi maggiori verso la parte
bassa della auto; in caso si utilizzino anche i divani
posteriori, bloccare questi oggetti in modo che non
creino problemi in situazioni di rischio. E molto
importante, dopo un carico notevole dell’auto, adeguare
le pressioni dei pneumatici, come consigliato sul
libretto di uso e manutenzione.
Un viaggio. Prima di intraprendere un viaggio e‘
sempre utile informarsi sulle condizioni meteo e sulla
viabilità; partire rilassati e con un buon umore ci
aiuterà a viaggiare con più serenità e più
concentrazione. il rendimento del conducente diminuisce
con la stanchezza, il sonno, l’utilizzo di farmaci,
l‘abuso di alcool o cibo, lo stress o alcune patologie.
Inoltre, le capacità fisiche e cognitive di un
individuo, si riducono inevitabilmente con l’età, ma non
sempre i conducenti sono disposti ad ammetterlo
(soprattutto a loro stessi) adeguando conseguentemente
lo stile di guida e le prestazioni richieste al loro
fisico.
L’attenzione. Di primaria importanza durante la
guida, spesso provoca affaticamento. E l’abilità del
conducente si mostra nella sua capacità di gestirsi: si
rilassa quando le condizioni della circolazione lo
permettono, aumenta immediatamente il livello di
attenzione quando le circostanze lo richiedono, si ferma
a riposare quando la stanchezza non garantisce più le
condizioni necessarie alla guida.
La stanchezza. È la spia della diminuita
efficienza muscolare e neurologica che riduce la
capacità percettiva, intellettiva e muscolare aumentando
anche di molto il tempo di reazione agli stimoli. È
molto pericoloso per la nostra e altrui sicurezza
mettersi alla guida già stanchi e lo e‘ altrettanto
insistervi per un tempo eccessivo. Il colpo di sonno
arriva all’improvviso e la stessa sonnolenza riduce
drasticamente le capacità cognitive, di controllo e
reattive del conducente. Le ore più critiche sono tra le
due e le quattro del mattino e tra le quattordici e le
sedici del pomeriggio. Per eliminare la stanchezza,
l’unica “medicina” e‘ il riposo: il caffè, due passi 0
un po’ di aria fresca sono solo rimedi apparenti e
momentanei.
Cibo e bevande. Ancora più pericolosa della
stanchezza e‘ l‘ebbrezza da alcool o stupefacenti perchè
riduce il senso del pericolo e la capacità di
autocontrollo. La legge stabilisce per l'alcool un
limite di 0,5 g/l. che si raggiunge mediamente con poco
più di 1/4 di vino, meno di un litro di birra leggera e
solo un bicchierino o due di superalcolici, quantità
mediamente smaltite dall’organismo in circa due ore.
L’utilizzo di alcolici e‘ dunque sconsigliato oltre che
vietato, mentre è opportuno bere molta acqua o succhi di
frutta. Anche mangiare troppo diminuisce le capacità del
conducente perchè la digestione induce un maggiore
afflusso di sangue all’apparato digerente sottraendolo a
muscoli e cervello. Però è altrettanto sbagliato
viaggiare a stomaco vuoto. Mangiare un po‘ prima di
partire e fare piccoli spuntini in viaggio.
Pit stop. Durante un viaggio, effettuare delle
soste e‘ più che opportuno, non saranno 15 minuti a
farci arrivare tardi a destinazione. il consiglio e‘
quello di fare delle sosta di 15/20 minuti, ogni ora e
mezzo o due di viaggio; scendere dall’auto sgranchirsi
gambe e braccia. tare una breve passeggiata. magari per
prendere un caffé o una bevanda rinfrescante. Lo
stacanovista del volante e‘ un soggetto a rischio di
incidente.